Ricostruzione del seno con il proprio grasso e con le staminali

Avevamo già parlato in precedenza della possibilità di aumentare il seno con le staminali, ora la stessa azienda (la Cytori) che sta lavorando al progetto ha pubblicato i risultati degli ultimi test effettuati su 32 donne che hanno ricostruito il seno con il proprio grasso. Il monitoraggio è andato avanti per 6 mesi ed i risultati sono stati discussi al simposio annuale sul cancro al seno svoltosi a San Diego.
Questa nuova tecnica di ricostruzione del seno non prevede più l’utilizzo della mastoplastica con l’uso di protesi al silicone o saline ma bensì un autotrapianto del proprio adipe prelevato con liposuzione da parti come addome e cosce. Lo stesso grasso viene lavorato ed arricchito con cellule staminali per essere trapiantato nelle mammelle. L'unico problema risiede nella possibile mancanza di grasso in soggetti troppo magri. In ogni caso la tecnica è abbastanza semplice , viene utilizzata una macchina, la Celutioni 800/CRS System, brevettata dalla Cytori.
Nnella fattispecie dei risultati presentati il 73% delle pazienti si è detta soddisfatta. Su una scala da uno a cinque (cinque estremamente soddisfatto - zero estremamente insoddisfatto), il punteggio medio dei pazienti si è incrementato nel tempo, passando da 2,8 subito dopo l’operazione a 3,9 dopo 6 mesi, il tempo ha modellato i seni migliorando la forma.Anche psicologicamente le pazienti sono migliorate dopo la ricostruzione del seno, il soddisfacimento è passato da da 3,1 a 4,1 dopo 6 mesi. L’età media delle 32 pazienti è stata di 52 anni ed il volume medio di grasso impiantato nel seno è stato di 106 millilitri per mammella (una paziente ha ricostruito entrambi i seni).
L’anestesia generale è stata utilizzata per la maggior parte delle pazienti (32 su 33 durante la liposuzione e 20 su 33 per la re-iniezione). In 24 pazienti è stato utilizzato un unico sito donatore, in otto pazienti due siti, e in un paziente tre siti sono stati utilizzati per la liposuzione. L'addome è stata la parte preferita per la raccolta di adipe (28 del totale di 43 siti di raccolta). Una complicazione operativa è stata segnalata. Una paziente in terapia anticoagulante presentava un ematoma post-operatorio che si è risolto senza danni. Punteggi di soddisfazione delle pazienti si sono basati si basano sulla simmetria, le cicatrici, la pigmentazione e la deformità globale del seno.
La forma del seno è migliorata nel 58% delle pazienti, notevolmente migliorata nel 13%, rimasta stabile nel 29% . Nessuna paziente ha avuto cambiamenti negativi nella forma complessiva del seno.
Ovviamente la Cytori è interessata anche ad utilizzare questa tecnica per la mastoplastica ed un aumento del seno ai fini estetici, nel nostro paese dovrebbe arrivare presto, intanto già in Inghilterra e Israele ci sono specialisti che la utilizzano.

risultati della ricerca della Cytori

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